La maggior parte della gente non riesce a realizzare che fare la doccia può esporla al cloro quasi dieci volte più di quel che si potrebbe ricevere bevendo l’acqua del rubinetto non filtrata per tutta una giornata.
“Sempre più studi stanno confermando quel che sospettavo da molti anni”, dice il presidente di AquaMD, ente governativo per l’acqua potabile, “la semplice esposizione all’acqua della doccia e del bagno ha un potenziale di provocare un danno reale e di lunga durata alla vostra salute e benessere. Quando fate una doccia calda, si liberano prodotti chimici tossici sotto forma di gas, fra cui cloroformio (rilasciato più del 50%) e tricloroetilene (TCE) (80%), entrambi agenti cancerogeni conosciuti.
Studi come quello pubblicato sull’ American Journal of Public Health stanno finalmente dimostrando che l’esposizione al cloro della pelle può potenzialmente essere pericolosa alla salute. Si, avete capito bene: al cloro.
La ricerca indica che i pericoli da cloro vaporizzato sono 100 volte maggiori per inalazione diretta e bagnandosi che bevendo. E, più lunga la doccia… maggiore il rischio potenziale. Raddoppiando il tempo di una doccia, quadruplica la quantità di gas nocivi che si accumulano. In media, si consumano fra i 4-8 litri di acqua al giorno, ma in media, con la doccia, vi esponete a 30-50 litri d’acqua. Lo U.S. Council of Environmental segnala che i rischi di cancro per la gente che beve acqua clorata aumentano del 93% rispetto a quelli che non la bevono.
Anche se la pelle respinge il 75% di tutti i prodotti chimici e tossine presenti nell’acqua, rimane ancora un 25% dei prodotti chimici che l’attraversano. Ciò significa che una doccia di 15 minuti equivale a bere 8 bicchieri di acqua inquinante. L’assorbimento cutaneo degli agenti inquinanti presenti nell’acqua potabile è stato molto sottovalutato e l’ingestione non costituisce il solo itinerario primario di esposizione.”
L’esposizione a prodotti chimici come cloro, cloroformio, il tricloroetilene (TCE) e solfuro d’idrogeno attraverso il vapore che una doccia calda produce, , può causare cancro, malattie respiratorie, renali e del fegato e una miriade intera di altri problemi di salute.
Un’altro minerale che è spesso presente nell’acqua è il manganese. Un nuovo studio dalla Wake Forest University School of Medicine sostiene che inalare regolarmente il vapore acqueo della doccia, che contiene manganese può provocare danni permanenti al sistema nervoso (cervello) ,disturbi di coordinazione, dell’apprendimentoe e cambiamenti del comportamento che sono molto simili a quelli del morbo di Parkinson.
Dopo quanto detto, è evidente che l’unico modo per risolvere il problema è quello di mettere un filtro adeguato non sul rubinetto della cucina bensì all’entrata generale delle condutture di casa inviando copia di fattura al Comune che dovrebbe prendersi carico di questi problemi invece di latitare.