PREPARIAMOCI ALLA STAGIONE DEI VACCINI

SECONDA PARTE

I virus uccisi o attenuati (indeboliti e resi meno nocivi).sono gli ingredienti principali di un vaccino.
I vaccini antinfluenzali possono anche contenere un certo numero di prodotti chimici  tossici come etilenglicole (antigelo), formaldeide, fenolo (acido carbolico) e perfino antibiotici come neomicina e streptomicina.
Oltre ai virus e ad altri additivi, molti vaccini contengono anche adiuvanti immunitari come alluminio e squalene.

Lo scopo di un adiuvante immunitario aggiunto ad un vaccino è di aumentare la risposta immunitaria alla vaccinazione. Gli adiuvanti inducono il sistema immunitario a reagire esageratamente all’introduzione nell’organismo di microrganismi contro cui vi state vaccinando.
Si suppone che gli adiuvanti servano a velocizzare la risposta (ma certamente con minor sicurezza), riducendo la quantità necessaria di vaccino.
Meno vaccino richiesto per persona significa disporre di più dosi individuali per le campagne totali di vaccinazione. Per coincidenza, questo è esattamente l’obiettivo del governo e delle ditte farmaceutiche in procinto di ottenere guadagni miliardari dai loro vaccini.

Secondo Kathleen Sebelius, della Secretary of the U.S. Department of Health and Human Services, i bambini americani dovrebbero essere il primo obiettivo delle vaccinazioni totali contro l’influenza suina quando in autunno ritorneranno a scuola. La domanda è perchè non accennare ai gravi rischi che comporta la vaccinazione? Noi Italiani siamo più fortunati perché il vaccino sarà disponibile più tardi e quindi in grado di informarci per tempo. 

In Australia, in cui la stagione invernale è già cominciata, il Ministro federale per la Salute, Nicola Roxon sta rassicurando i genitori che l’influenza suina non è più pericolosa di quella stagionale normale. Egli ha affermato che la maggior parte della gente, compresi i bambini, avvertirà sintomi molto leggeri e recupererà senza alcun intervento medico.

Lo specialista di immunizzazione Robert Booy di Sydney prevede che l’influenza suina potrebbe provocare circa il doppio di decessi rispetto alla normale influenza. Booy stima che vi possano essere 10-12 decessi di bambini a causa del virus H1N1, paragonati ai cinque o sei decessi per influenza che si verificano fra i bambini durante un anno medio in Australia. Bisogna inoltre precisare che I decessi si verificano in bambini già gravemente compromessi e quindi con scarse difese immunitarie.
Se così fosse, negli Stati Uniti potrebbero verificarsi circa100 decessi per influenza suina nel prossimo anno e ciò significa che stiamo per iniettare circa 75 milioni di bambini americani con un vaccino che contiene nuovi adiuvanti, compreso il pericoloso squalene, per impedire forse 100 decessi.
La perdita di un solo bambino è sicuramente una grave tragedia ma è indiscutibile che l’inutile vaccinazione di massa di milioni di bambini con un vaccino che contiene un adiuvante conosciuto capace di causare una miriade di malattie autoimmuni debilitanti è un programma folle e pericoloso.
Gli adiuvanti oleosi dei vaccini, come lo squalene, si sono rivelati capaci di generare una risposta immunitaria concentrata e prolungata lungamente nel tempo . 
Uno studio del 2000 pubblicato  sull’ American Journal of Pathology ,ha dimostrato che, nei topi, una singola iniezione di squalene scatena “ un’infiammazione cronica e immunomediata, specifica per le articolazioni,” conosciuta anche come artrite reumatoide.

PREPARIAMOCI ALLA STAGIONE DEI VACCINIultima modifica: 2009-09-11T09:06:00+02:00da admin
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