E’ a dir poco ironico, che i farmaci prescritti per il trattamento delle ossa fragili e per prevenire le fratture, in realtà producano ossa più deboli e causino fratture insolite che sono estremamente difficili da recuperare.
Il tessuto osseo sano mantiene la sua integrità grazie a un continuo processo di distruzione e ricostruzione dell’osso. Gli osteoclasti sono cellule che distruggono l’osso, gli osteoblasti sono le cellule che lo ricostruiscono.
L’osso sano subisce un processo dinamico di rimozione del tessuto osseo e di sostituzione con nuovo tessuto osseo. Questo è il modo in cui rimane in salute e forte.
Nell’osteoporosi, il tasso netto di riassorbimento osseo (distruzione) supera il tasso di formazione ossea, e ciò si traduce in una diminuzione della massa ossea.
Tuttavia, è importante rendersi conto che Fosamax e farmaci simili non costruiscono alcun nuovo osso. Piuttosto essi sono veleni metabolici che uccidono gli osteoclasti, arrestando il normale processo di riparazione delle ossa venendo a mancare le cellule che distruggono l’osso stesso.
Effettivamente si otterranno ossa più dense. Tuttavia le ossa più dense diventano più deboli e più soggette a fratture.
Nelle donne che hanno assunto un farmaco bisfosfonato per cinque o più anni, le ossa hanno letteralmente perso la capacità di rigenerarsi e questo è il motivo per cui diventano più fragili e predisposte a fratture.
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