Doctor Max

L’acqua di casa è pericolosa?

Da qualche tempo saltuariamente si legge sui giornali come vari sindaci e politici spingano ad utilizzare l’acqua del rubinetto di casa invece di quella minerale. Bevete tranquilli perché l’acqua è buona e sicura! Ne siamo proprio certi?
Sapete qual è il problema? L’acqua è buona e sicura perché si fanno solo poche analisi standard di controllo e non si ricercano i numerosi veleni di “nuova generazione”. Stando agli addetti ai lavori, basta che non siano presenti batteri e parassiti e l’acqua viene considerata bevibile. Forse questi microrganismi non sono presenti perché non riescono a sopravvivere ai numerosi tossici di tipo chimico.


Nell’acqua potabile si può trovare di tutto. Dai soliti metalli pesanti ormai ubiquitari (piombo, mercurio ecc..) all’MTBE, un additivo della benzina che provoca linfomi, leucemia e cancro ai testicoli, fegato, tiroide e rene negli animali da laboratorio, nonchè danni organici, problemi al sistema nervoso centrale e difetti neonatali. Il benzene è un idrocarburo aromatico prodotto dalla combustione del carbone, del petrolio e di altri prodotti naturali. È presente nella benzina ed è usato nella produzione della plastica, nylon, antiparassitari, tinture, lacche, vernici, adesivi, detersivi e altri comuni articoli per la casa. E’ un potente agente cancerogeno.

Avete mai sentito parlare del bario? Nel caso, non siete soli. Il bario non ha ottenuto l’attenzione dei media alla stregua del piombo, arsenico e mercurio. Tuttavia, il bario è altrettanto pericoloso per la vostra salute quanto questi metalli tossici ed è presente regolarmente nel rifornimento idrico pubblico. L’esposizione a piccoli quantitativi di bario, dissolti nell’acqua, può indurre una persona ad avvertire problemi come difficoltà di respirazione, pressione sanguigna aumentata, cambiamenti di ritmo del cuore, irritazione dello stomaco, debolezza muscolare, alterazioni dei riflessi nervosi, danni cerebrali, epatici, renali e cardiaci. 
Anche il cadmio è facilmente presente. E’ un metallo tipicamente usato nella fabbricazione di vernici, rivestimenti, placcature e plastica. Inoltre, quando le aziende minerarie lavorano metalli quali zinco, piombo e rame, producono grosse quantità di cadmio come sottoprodotto. I fertilizzanti minerali e il carbone lo contengono. E se avete  un telefono cellulare, ci sono buone probabilità che esso abbia una batteria al nickel-cadmio. Si accumula nei reni con rischio di malattia renale e danni al fegato. Altri effetti di lunga durata includono danni ai polmoni, fragilità ossea e danni ematici significativi. Inutile dire che il cadmio è anche un agente cancerogeno.

Da 70 anni la DuPont Company utilizza per la produzione di innumerevoli prodotti il Teflon che si sa contenere l’acido perfluorooctanoico (PFOA), Sulla base delle prove effettuate sugli animali di laboratorio, un comitato consultivo dell’EPA federale ha suggerito che lo PFOA venga classificato come probabile agente cancerogeno umano. Il guaio è che il teflon viene eliminato in circa 20 anni dall’organismo umano e quindi è molto facile andare incontro ad un grosso accumulo.
Per tutti questi motivi è necessario scoprire che cosa c’è nel vostro rifornimento idrico. Se gli agenti inquinanti specifici sono identificati, è possibile installare il giusto sistema di trattamento dell’acqua.                                                                                                         
Continua settimana prossima

L’acqua di casa è pericolosa?ultima modifica: 2009-03-06T08:30:00+01:00da
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