La soia: Dottor Jackill e Mr. Hyde

Nonostante molti scienziati abbiano pubblicato lavori che collegano la soia a problemi di malnutrizione, disfunzioni digestive, gravi squilibri del sistema immunitario, disfunzioni tiroidee, declino cognitivo, disturbi della riproduzione e infertilità, cancro e malattie cardiocircolatorie, le campagne mediatiche promosse dall’Archer Daniels Midland (ADM), dalla Protein Technologies Intl (PTI), dall’ American Soybean Association e dall’ FDA americana, han fatto sì che il mondo sanitario arrivasse a considerare le proteine della soia come sostanze ipocolesterolemizzanti. E questo consente di mantenere elevata l’immagine di alimento salutare.

La maggior parte dei disinformati afferma che la soia è salutare in quanto gli Asiatici, che ne consumano in abbondanza, sono molto più sani di noi specialmente per patologie degenerative. L’industria della soia afferma che l’uso pro capite di soia in Cina, Giappone, Corea e altri paesi asiatici va da 9.3 a 36 grammi al giorno. Bene, Sono grammi di soia completa, non di proteine derivate e, grazie al messaggio di salute, molti individui occidentali tendono facilmente a mangiare giornalmente una porzione di tofu (250 grammi) due bicchieri di latte di soia (240 grammi) snack, barrette energetiche e hamburger vegetali. E’ sempre il solito discorso: quando gli esperti nutrizionisti parlano di dosaggi, non contemplano mai quanto sia facile l’aspetto cumulativo. I neonati allattati con latti artificiali a base di soia, sono quelli che ricevono la quantità più elevata in proporzione al peso corporeo.

Non esiste alcun precedente storico che induca a mangiare così tanta soia e le dichiarazioni che i fagioli di soia siano la componente preponderante della dieta asiatica da più di 3000 anni sono semplicemente bugie. I cinesi non hanno mai mangiato fagioli di soia o farina di soia se non in tempi di pesante carestia e i prodotti moderni, come i derivati delle proteine isolate (SPI) o concentrate o derivati da processi industriali ad alta tecnologia, erano pressoché sconosciuti in Asia sino a dopo la Seconda Guerra Mondiale. Persino il latte di soia è da sempre poco conosciuto e utilizzato in Asia e la prima persona che lo produsse industrialmente fu un certo Harry Miller, missionario degli Avventisti del settimo giorno e medico americano.
La prossima volta parleremo delle sostanze negative contenute nella soia

La soia: Dottor Jackill e Mr. Hydeultima modifica: 2009-03-27T08:30:00+01:00da admin
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Un pensiero su “La soia: Dottor Jackill e Mr. Hyde

  1. Salve e grazie per le sue notizie molto utili. Purtroppo ne ho mangiata di soja!!! pensando di fare del bene al mio organismo….posso dire che ad un certo punto ho iniziato ad intuire che qualcosa non andava e così debolezza, gonfiore diffuso e altri sintomi mi hanno spinta a buttare nella spazzatura tutti i prodotti a base di soja che ingurgitavo!!! Spero di non aver creato molti danni al mio fisico…attendo i suoi successivi post!

    cordialmente

    Muna

    PS: ho da dire molte cose a proposito di cibo,aria e salute….attendo di trovare i post adatti.

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